UN ANNO DI POESIA

"Un anno di poesia" è l'esperienza che mi ha regalato l'omonimo testo di Bernard Friot, illustrato da Hervé Tullet e tradotto da Chiara Carminati per Lapis edizioni: per 365 giorni una poesia al giorno da conoscere, scoprire o inventare giocando con parole, grafiche, temi, riflessioni sempre nuove.

22 luglio: poesia d'amore

È decisamente ora di scomodare Shakespeare e togliere la polvere da quel mattone di Sonetti che giace in cima a una pila di altre sue opere con testo a fronte, figlia della passione di un’altra vita.

Un classico di cui non conservo memoria, non avendolo potuto apprezzare al tempo come si deve, ma che invade la classifica della mia antologia trovando un perfetto e comodo spazio accanto a Pablo Neruda.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

21 luglio: mia ninna nanna

Come mai la ninna nanna di una mamma suona come una preghiera disperata al sonno perché arrivi? Chi lo sa…mi ritengo comunque fortunata dal momento che, almeno, una volta addormentata la mia non la sveglio neanche con le bombe. Qui provo a dare un tono più dolce e un finale ad effetto al mio copione quotidiano, che normalmente cambia invece tono e forma secondo il numero della replica.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

20 luglio: ninna nanna d'autore

Un omaggio a Chiara Carminati, il cui nome sarà difficile dimenticare dopo questa lunga, incredibile esperienza. Non so se A fior di pelle sia nata esattamente come raccolta di ninna nanne, ma so quante volte ho accarezzato e coccolato la pelle morbida della mia bambina leggendole con lei, in quei momenti rilassanti che sono stati per noi più intimi di qualsiasi poppata.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

19 luglio: cambio di posto

La mia poesia del 3 gennaio:

La poesia parla solo a chi sa ascoltare,

non vuole farsi capire,

a ognuno dice ciò che vuole sentire.

Uno scambio di posto che corrisponde a una grande cambio di prospettiva, frutto dei successivi 197 giorni intensi di scrittura e scoperta.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

18 luglio: una sola regola

Benché io conosca la grammatica a menadito e tragga da questo un forte senso di ordine e pace ne detesto i dettagli, gli esercizi pieni di ambiguità e la necessità di dare un nome e un'etichetta per forza a ogni cosa. Forse per questo, dovendo lavorare su una regola grammaticale, mi sono ritrovata in un sempre divertente e promettente gioco rodariano (o rodaresco? credo che in ogni caso lui apprezzerebbe la licenza!)...del resto, l'unica grammatica che si può amare fino alla fine è quella della fantasia.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

17 luglio: dal libro di grammatica

Con il terrore di fare i conti con quelle orrende frasi sessiste tipo "La mamma cucina mentre papà legge il giornale" ho aperto il libro dei compiti delle vacanze di mio nipote per rubare qualche verso dagli esercizi di grammatica, restando piacevolmente colpita per due volte: la prima volta constatando che, durante i miei anni di insegnamento di matematica, almeno gli eserciziari di italiano sono (forse!) approdati nella società del XXI secolo, la seconda scoprendo di poter scrivere, scegliendo casualmente tra frasi fini a se stesse, testi più soddisfacenti di altri sui quali ho lavorato ore.

Ecco allora un pezzo sulla meraviglia della natura, che spinge ad ammirarla sempre più a lungo.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

16 luglio: poesia coniugata

E chi fu a compiere, questa volta, l'impresa di vivere e scrivere la propria storia? Ho voluto inserire più di un soggetto, per movimentare la storia e renderla ancora diversa da ieri.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

15 luglio: all'infinito

Non così facile come può sembrare questo esercizio, scrivere senza un soggetto mi ha messo non poco in difficoltà. Ho trovato una strada pensando a un "luogo" dove le cose accadono senza bisogno di farle...e ho parlato di libri e fantasia.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

14 luglio: lingua inventata

Quando devi inventare una lingua e pensi a "Te to tè" (di Carson Ellis) ma ancora non ce l'hai, pensi a elfi e orchi di Tolkien ma sai che non potresti mai e poi, come spesso è accaduto, al momento opportuno casualmente incontri con quella persona lontana che condivide e alimenta la tua passione e ti mette sotto il naso la metasemantica e il Jabberwocky di Lewis Carrol in Alice attraverso lo specchio ed ecco qua, una nuova scoperta e una nuova poesia.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

13 luglio: meteo

Cosa si può scrivere un giorno di metà luglio sotto quaranta gradi all’ombra, incinta al sesto mese e dopo due giorni di viaggio e vagabondaggio estremo per le vie di una storica città?

Un’ode al mare e alla spiaggia, a cui finalmente siamo arrivati.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

12 luglio: dentro e fuori dalla finestra

Non so cosa potesse meglio entrare e uscire dalla finestra di quest'aria vagabonda cantata da Dickinson e io ce l'ho lanciata fuori così, immaginando di veder tornare la parola scritta insieme alla voce. 

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

11 luglio: poesia effimera

Non essendo ancora partita per il mare, e non potendo quindi scrivere sulla sabbia, ho cercato un altra soluzione di scrittura effimera: chi non ha mai scritto sui finestrini appannati dell'auto in inverno? O tra le goccioline sulle pareti della doccia? Si possono dire davvero effimere quelle parole, se dopo settimane di oblio riappaiono come per magia sotto una nuova luce strappando un sorriso?

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

10 luglio: danzando

Ballare mi piace, l'ho sempre fatto, per lo più davanti allo specchio dopo la doccia...ma non con una bella pancia di sei mesi a farmi sentire goffa e pesante.

Ho pensato allora che potevo "scrivere" durante la mia pratica settimanale di ashtanga yoga ed è stata un'esperienza memorabile.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

9 luglio: a ritmo di poesia

E chi poteva essere, se non mia figlia, la mia danzante partner in crime?

Io ho scelto la base, quella che mi è saltata in testa nell'istante in cui ho letto "balla una poesia" e non mi ha più abbandonato.

Lei ha messo l'anima.

E non so voi ma io l'ho vista tutta la nebbia che sale a gl'irti colli, e l'allegria del vino fatto calpestando l'uva, e il cacciatore fischiettante, e gli stormi d'uccelli.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

8 luglio: al buio

Da appassionata di film horror ammetto che il buio può fare paura, ma oggi ho scelto quel buio morbido di una camera da letto chiusa e con le tapparelle abbassate, protetta dal giorno di fuori, un momento di tregua e silenzio dove gli occhi non possono vedere ostacoli e lo spirito si sente libero.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

7 luglio: sensazioni

Sarà un caso che gli esercizi di luglio, nei giorni di primo vero caldo, riguardino il fresco?

Potente la parola scritta che cattura il pensiero e lo restituisce al corpo, come fosse d'incanto bagnato dallo zampillo di una sorgente di montagna.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

6 luglio: eco

Non sono molti i luoghi dove trovare l'eco in città: penso alla nostra cantina, dove papà si stendeva d'estate dopo pranzo prima di tornare al cantiere, e al sottopasso per raggiungere il parchetto, breve sollievo al sole battente e all'asfalto che lo rigetta. Mi capita così di notare che l’eco risponde solo dove fa fresco, come anche lei soffocata e ridotta al silenzio dal caldo. È sempre in qualche modo un abbraccio, ma mentre l’afa avvolge e schiaccia, l’eco ti entra dentro e ti attraversa insieme alle parole che porta.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

 

5 luglio: tra le crepe

Nascondono segreti i dettagli del mondo e così quelli della mia casa, che finalmente mi danno lo spunto per scrivere di un altro membro della famiglia…quello che di segni e crepe ne ha lasciati di più!

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

CREA INSEGNA

Qui troverete:

  • il racconto delle esperienze di una maestra che non vuole smettere mai di imparare dai suoi piccoli alunni e dal loro sguardo speciale sul mondo;

  • le mie proposte didattiche meglio riuscite e quelle che ho "rubato" e fatto mie adattandole al mio stile;

  • le creazioni e le sperimentazioni che mi rendono felice.