UN ANNO DI POESIA

"Un anno di poesia" è l'esperienza che mi ha regalato l'omonimo testo di Bernard Friot, illustrato da Hervé Tullet e tradotto da Chiara Carminati per Lapis edizioni: per 365 giorni una poesia al giorno da conoscere, scoprire o inventare giocando con parole, grafiche, temi, riflessioni sempre nuove.

27 agosto: poesia degli opposti

Tra gli infiniti contrasti della lingua ho scelto il più semplice e banale per mettere in versi un altro tipo di contrasto, che semplice e banale di certo non è.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

26 agosto: estratti di sguardi

Infinite potenzialità di uno sguardo, infiniti versi, proverbi, citazioni letterarie, artistiche e cinematografiche: occhi che esprimo o, occhi che parlano, occhi che stregano, occhi che osservano la realtà, occhi che guardano dentro...Qui ne raccolgo qualcuna tra le mie preferite e al primo posto, naturalmente, c'è sempre lui.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

25 agosto: poesia bugiarda

Questa non è una poesia ma il mio (inefficace) mantra quotidiano! Tanti mentono sul giorno di inizio della dieta o su quel nuovo paio di scarpe che non compreranno, non faranno un altro viaggio e non risentiranno quella persona tossica...questa è la mia bugia. Non che io ci creda davvero, ma qualche volta mi aiuta a risparmiarmi l'ennesimo acquisto folle!

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

24 agosto: non-poesia

La poesia di ciò che non metto in poesia e la poesia di ciò che non posso ancora scrivere, ma forse un giorno arriverà.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

23 agosto: poesia nel corpo

Quanti e quali incredibili versi possono scaturire dall’ascoltare il corpo quando lo condividi da mesi con un’altra vita? Quando ne hai gradualmente perso il controllo e ogni giorno sei in balia della fatica, della stanchezza, del peso, del reflusso…eppure senti che tutto ha un nonsoché (e a volte non so proprio cosa!) di bello. Al di là dei sentimenti la poesia più bella e accurata non potrà spiegare a chi non lo ha provato cosa significa ricevere calci e pugni da sotto la pelle, anziché da fuori!

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

22 agosto: poesia su post-it

Bello scoprire che anche nei momenti più faticosi, fermandosi a posare realmente lo sguardo sul mondo intorno, si possono riempire due, tre oppure decine di post-it di appunti felici e ognuno, in fondo, non dice che questo:

Ho seguito la proposta di oggi ricordando le "bolle felici" di Val_ina (da scoprire su instagram e sul suo blog), un esercizio creativo che adoro e che ho trasformato così:

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

21 agosto: luogo a parole

Che ognuno in questa villetta del sogno, dove io ho trascorso realmente del tempo prezioso, possa metterci le persone che vuole...laddove io con gioia ho goduto della prolungata compagnia delle mie!

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

20 agosto: design a parole

Dopo un lungo pomeriggio trascorso letteralmente a pettinare le bambole (in un disperato tentativo di recupero di modella per parrucchiera molto vintage) l'unico oggetto che puoi dire di aver maneggiato a lungo e conoscere intimamente è il pettine: una metafora celebrativa di quei denti sottili e impavidi, anche se nel caso specifico hanno palesemente perso la loro battaglia.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

19 agosto: microcosmo

Le poesie stanno nelle grandi cose del mondo ma anche nei piccoli dettagli, se ci ricordiamo di dare loro la giusta attenzione. Dopo il cielo, anche ogni piccolo angolo di terra racconta infinite storie.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

18 agosto: occhi al cielo

Oggi il professor Friot mi regala un momento per osservare il cielo, grande palcoscenico in cui le nuvole mettono in scena opere, dipingono quadri e scrivono poesie e mi riporta a questo gioco semplice per guardarle con gli occhi pieni di meraviglia.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

17 agosto: basta ripetere!

Chiudo questo capitolo di ripetizioni con un drastico cambio di rotta, riprendendo la poesia da cui sono partita e cambiando ciò che si ripete con qualcosa di sempre diverso e divertendomi anche un bel po'.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

16 agosto: qualcosa ripetuto

Tanto per cambiare, dopo aver ripetuto verbi, frasi, sillabe e nomi, oggi ripeto preposizioni! E ripeto, ripeto, ripeto più che posso.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

15 agosto: inizio ripetuto

Oggi volevo solo scegliere una lettera sottovalutata e mi sono sorpresa di quante parole in realtà inizino per Q! E tuttavia non è stato così facile metterle tutte a inizio verso...mi sono presa qualche licenza, vale? In ogni caso volevo usare la parola quaglia e ci sono riuscita.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

14 agosto: parola ripetuta

Voglio ripetere una parola che mi piace, ripetere all'infinito una parola che sa di libertà, una parola difficile da ascoltare ma che scivola agile sul foglio una volta dopo l'altra. Una parola che dice chi siamo.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

13 agosto: repetita iuvant

Ho scelto la mia struttura ripetitiva e ci ho infilato la mia condanna ripetitiva: le parole che troppo spesso sento pronunciare da chi pretende di giudicare, da fuori e troppo in fretta, il comportamento di un bambino e le scelte di un genitore.

E allora quale dovrebbe essere la ripetizione che "giova"? Non certo la loro cantilena, ma ricordare ogni giorno a me stessa che posso scegliere un modo diverso per educare i miei figli.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

12 agosto: struttura ripetitiva

La ricerca di una poesia con struttura ripetitiva mi spinge a riaprire i Versi del senso perso di Toti Scialoja, che mi regala questo folle capolavoro. Versi che mi tengono inchiodata lì, a cercare di capire fino in fondo cosa e come si ripete e, soprattutto, alla scoperta di quel senso perduto in un ritmo che credo, alla fine, sia tutto quello che il poeta voleva dare.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

11 agosto: mia litania

Questa sì, ne sono certa, è una litania: religiosamente la recitiamo giorno dopo giorno da quando la mia coinquilina più giovane ha acquisito il dono della parola, anche se (contro la definizione ufficiale del genere) il tono di ogni verso varia dal lamentoso, al tranquillo, al lagnoso a seconda del grado di stanchezza. Una cantilena che a ogni genitore dona un sospiro di sollievo all’ultima strofa.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

10 agosto: litania delle cattive scuse

Purtroppo, da ritardataria cronica, ho solo scuse buonissssime! In ogni caso le ho messe insieme...quello di cui non sono sicura é di aver rispettato il principio della litania. Giudicate voi.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

CREA INSEGNA

Qui troverete:

  • il racconto delle esperienze di una maestra che non vuole smettere mai di imparare dai suoi piccoli alunni e dal loro sguardo speciale sul mondo;

  • le mie proposte didattiche meglio riuscite e quelle che ho "rubato" e fatto mie adattandole al mio stile;

  • le creazioni e le sperimentazioni che mi rendono felice.